ATH non solo offre un’ampia gamma di soluzioni per il riscaldamento elettrico (nel residenziale, terziario e industriale), tra le più efficienti presenti sul mercato e sistemi di regolazione e controllo che utilizzano le energie rinnovabili per riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria, ma offre anche un servizio di consulenza e il massimo supporto in fase di progettazione e scelta della soluzione più adatta.

Sia che si tratti di un intervento su un locale esistente che di un intervento su un nuovo edificio, il riscaldamento elettrico funziona perfettamente quando la scelta è effettuata con competenza e si armonizza nel migliore dei modi alle modalità di utilizzo e alla normativa esistente.

Questo è particolarmente importante, ad esempio, in caso di utilizzo in edifici ad alte prestazioni energetiche, di integrazione con un impianto fotovoltaico, di utilizzo in ambienti ad uso saltuario o con particolari esigenze (luoghi di culto, magazzini, ecc.).

Potrete avere un supporto competente, per elaborare soluzioni efficienti ed efficaci, con prodotti e sistemi all’avanguardia della tecnica.

Avendo sempre di mira la soluzione più economica, più aderente alla normativa vigente e, al contempo, la più conforme all’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2.

Senza mai dimenticare la sicurezza, il risparmio di gestione e la qualità!.

È la qualità che distingue i prodotti e i servizi di ATH!! 

Riscaldamento elettrico a soffitto e sicurezza: Classe e indici IP e IK

Talvolta i clienti ci chiedono informazioni sulla sicurezza dei riscaldatori elettrici a soffitto.

La sicurezza dipende dalle caratteristiche dell’apparecchiatura, che potrebbe “attaccare” la persona o dal comportamento della persona, che potrebbe “attaccare” l’apparecchiatura.

Ricordiamo, quindi, che le Classi di isolamento elettrico (esempio le classi ‘I’ e ‘II’), caratterizzano il pericolo rappresentato dall'”attacco elettrico” dei prodotti verso gli occupanti, cioè la possibilità che la connessione elettrica “attacchi” la persona (pericolo di folgorazione). Quindi, il dispositivo deve possedere delle caratteristiche tecniche che possano limitare i rischi di folgorazione conseguenti ad un guasto dello stesso.

Viceversa, gli indici IP e IK indicano il pericolo l’opposto: è l’occupante che “attacca” il prodotto attraverso umidità, spruzzi d’acqua (IP) o urti (IK).

I codici IP e IK rappresentano due aspetti fondamentali della progettazione e della valutazione delle apparecchiature destinate ad ambienti “difficili”. Mentre la classificazione IP si concentra sulla protezione contro polvere e umidità, il grado di protezione IK valuta la resistenza agli urti meccanici esterni. L’importanza di entrambi i codici è innegabile. La corretta valutazione e il rispetto dei requisiti di entrambi i codici sono essenziali per garantire la durata, l’affidabilità e la sicurezza delle apparecchiature in ambienti critici. Ignorare uno dei due aspetti potrebbe portare a rischi significativi, inclusi danni alle apparecchiature, potenziali lesioni per gli operatori e possibili violazioni normative. Pertanto, comprendere e applicare correttamente sia la classificazione IP che il grado di protezione IK è fondamentale per garantire un ambiente sicuro e garantire la conformità normativa. Questi due codici, insieme, devono essere attentamente valutati nella progettazione e selezione delle apparecchiature.

Per i riscaldatori installati a soffitto è molto raro che venga richiesto un indice di protezione IP perché generalmente è fuori dalla portata degli occupanti. Non si presume, quindi, che possa essere “attaccato” dagli occupanti con umidità o acqua. Infatti, le lampade non hanno indici di protezione IP significativi, a meno che non siano poste all’esterno.

Diverso è il discorso se i corpi scaldanti vengono utilizzati nelle palestre dove, a causa degli impatti con la palla, potrebbe essere richiesto un indice IK.

Per gli apparecchi che proponiamo per le palestre (con o senza luce), in cui gli urti dei palloni potrebbero danneggiarli o addirittura mettere a repentaglio la sicurezza degli occupanti, può essere richiesto, ad esempio, un indice di resistenza agli urti IK 8. Cosa che richiede l’installazione di una rete di protezione.

Riscaldamento elettrico e riduzione delle emissioni di CO2: Le soluzioni ATH per uscire dai combustibili fossili

Alluvioni eccezionali e disastrose, aumento della concentrazione di gas serra: il cambiamento climatico non conosce tregua!

Mentre il nostro Paese conferma l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di gas serra e l’uso dei combustibili fossili, per raggiungerli è necessario ridurre i consumi attraverso l’efficientamento degli edifici e l’uso ottimale degli impianti, con sistemi flessibili e facilmente adattabili ad un mutato comportamento.

Quindi, non è solo una questione legata alla modalità di produzione dell’energia, ma sono anche le scelte dei singoli (scelte che diventano “sociali”) a determinare il nostro futuro.

Elettrificazione dei consumi

La strategia impostata ruota sia attorno alla produzione di energia senza emissioni di carbonio, che sull’elettrificazione dei consumi negli edifici, della mobilità e dell’industria.

In particolare, il settore dell’edilizia sta riducendo le emissioni di CO2 grazie agli interventi sugli impianti termici, con la massiccia decarbonizzazione legata alla sostituzione delle caldaie a combustione (gasolio e gas).

Per la transizione energetica si richiedono quindi massicci investimenti finalizzati alla riduzione delle richieste e alla razionalizzazione dei sistemi di utilizzo attualmente prevalenti negli edifici.

Ma non solo con l’installazione di sistemi complessi e di difficile gestione, come le pompe di calore, ma anche facendo ricorso a tecnologie semplici e, complessivamente, molto efficienti, come moderni sistemi di riscaldamento elettrico: radiatori e sistemi a pavimento e soffitto!

La loro tecnologia attuale e le modalità di gestione straordinariamente flessibili, rendono il riscaldamento elettrico il modo più efficiente per garantire il massimo benessere ai moderni edifici e ai locali con particolari esigenze, con il minimo di energia utilizzata.

Basti pensare, ad esempio, ai moderni edifici residenziali, molto isolati, a bassa inerzia termica e utilizzati in maniera estremamente flessibile; cosa di meglio che un sistema che comprenda riscaldamento elettrico diretto, condizionatori a PdC (split) e produzione di ACS realizzata da un sistema ibrido (PdC e resistenza elettrica)?

La presenza di un impianto fotovoltaico e di un sistema di controllo adeguato, non solo riducono le emissioni di CO2, ma riducono, fino ad azzerarle, le spese per l’energia!

Consumare più elettricità?

Per raggiungere gli ambiziosi traguardi che ci siamo proposti, si dovrà consumare da un lato una quota maggiore di elettricità (che deve essere decarbonizzata, grazie alle nuove tecnologie), ma, dall’altro, si dovranno ridurre i consumi!

Le soluzioni offerte da ATH sono state impostate per rispondere a tutte queste esigenze: uso efficiente dell’energia elettrica e massima flessibilità per rispondere, sia al comportamento dell’utente, che alla variabilità della produzione di energia elettrica autonoma:

  • terminali moderni e adatti a tutte le esigenze (radiatori, sistemi a pavimento, sistemi a soffitto)
  • regolatori ambiente intelligenti e gestibili da remoto (telefono)
  • controlli automatici e costanti informazioni sui consumi, sulle temperature e le condizioni di benessere degli ambienti.

Gli investimenti ecologici sono la migliore difesa contro l’aumento delle emissioni di gas serra e ATH potrà affiancarvi per scegliere le tecnologie più adatte a voi!